Muletto
Muletto con carico
I muletti sono carrelli industriali utilizzati per la movimentazione interna delle merci. Le principali aree di applicazione sono il trasporto di pallet e la gestione degli scaffali del magazzino. L’elemento centrale è l'unità di sollevamento, costituita da un montante e da un carrello portaforche. I muletti sono dotati di un proprio motore, consentono altezze di sollevamento fino a sei metri e possono sollevare da una a otto tonnellate, a volte anche molto di più.
Storia
Il primo muletto è stato sviluppato dall’azienda statunitense Eugene Clark nel 1924. I mezzi sono generalmente dotati di un carrello a forche con due rebbi che possono essere spostati verso l’alto e verso il basso. Anche la distanza tra le forche può essere regolata. I rebbi sono chiamati forche e danno il nome al carrello.
Funzionamento
I conducenti dei muletti lo azionano per mezzo di pedali e leve manuali. Le forche vengono sollevate e inclinate idraulicamente. Per la guida e lo sterzo, sono presenti un pedale di guida e uno di freno con leva manuale per selezionare la direzione di marcia, oppure un pedale ciascuno per la guida in avanti e in retromarcia. Grazie allo sterzo posteriore con un ampio angolo di sterzata, il raggio di sterzata è ridotto e solitamente corrisponde alla lunghezza del veicolo. Il comfort della sospensione è garantito da pneumatici speciali per muletti e da sedili sospesi.
Tipi di azionamento: motore diesel, gas, elettrico e ibrido
Il muletto è alimentato da un motore a combustione, elettrico o ibrido. I motori a combustione sono alimentati a diesel, metano o gas liquido. Nell’UE non esistono quasi più carrelli elevatori a benzina. Per motivi di sicurezza, in Italia è obbligatorio un test annuale FEM (Fédération Européenne de la Manutention).
Muletto elettrico
I muletti elettrici non producono emissioni nocive e possono essere utilizzati in ambienti chiusi. Una batteria di trazione fornisce energia al motore elettrico; le attuali batterie agli ioni di litio sono ideali.
Vantaggi | Svantaggi |
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Muletti con motore a combustione
Questi modelli funzionano a gasolio.
Vantaggi:
- prestazioni potenti
- sempre pronti all’uso
- ottimi per carichi pesanti
Uno svantaggio è rappresentato dai maggiori costi operativi rispetto ai muletti elettrici.
Muletti alimentati a gas
In alternativa al gasolio, è possibile utilizzare gas naturale o GPL per il funzionamento.
Vantaggi | Svantaggi |
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Muletti ibridi
I muletti ibridi sono un’ulteriore evoluzione dei muletti elettrici. Integrano condensatori che immagazzinano energia recuperando l’energia di frenata e rendendola disponibile per le operazioni di accelerazione e sollevamento. Esistono anche sistemi di trazione con motore diesel economico, generatore e motore elettrico.
Vantaggi:
- quasi silenzioso
- elevata efficienza complessiva
- ecocompatibile
Lo svantaggio è rappresentato dai costi di acquisto più elevati.
Aree di applicazione dei muletti
I carrelli industriali trasportano carichi leggeri e pesanti e vengono utilizzati sia all’interno che all’esterno. Sono importanti ausili per la logistica, l’agricoltura, l’edilizia e il trasporto, tra gli altri.
- I carrelli elevatori elettrici sono adatti per l’uso interno ed esterno e per carichi da leggeri a medio-pesanti. Le principali aree di applicazione sono, ad esempio, il carico e lo scarico di camion e il trasporto di pallet nei magazzini.
- I muletti modulari V sono utilizzati nelle aree esterne e vantano prestazioni elevate. Si rivelano particolarmente efficaci nei cantieri di grandi dimensioni, quando è necessario coprire lunghe distanze. I modelli di punta tra i muletti a diesel sono ammessi in aree interne in determinate circostanze. Spesso sono la prima scelta per il funzionamento su 3 turni.
- I muletti ibridi sono la scelta ideale in caso di frenate e accelerazioni costanti. I condensatori immagazzinano temporaneamente l’energia e forniscono una spinta energetica. Ciò si rivela vantaggioso, ad esempio, durante le operazioni di carico e scarico dei camion. Le varianti con motori diesel ed elettrici sono caratterizzate da un’elevata efficienza complessiva.
Tipologie di muletto
I produttori offrono questi pratici aiutanti in diverse versioni. Si distingue tra queste tipologie di muletti:
- Muletto fuoristrada
- Carrello retrattile
- Carrello per corsie strette
- Carrello elevatore quadridirezionale e multidirezionale
- Carrello elevatore laterale
Altre caratteristiche distintive sono le seguenti:
- Numero di ruote: tre o quattro ruote
- Posizione di seduta: in piedi o seduto come sedile anteriore, laterale o trasversale
- Altezza di sollevamento: fino a sei metri
- Gomme: pneumatiche, in gomma piena o superelastiche
A proposito: a seconda delle dimensioni e del peso delle merci da trasportare, si possono prendere in considerazione altri carrelli industriali. Le alternative ai muletti includono transpallet elevatori elettrici, oltre a pale caricatrici su ruote e trattori dotati di forche.
Abilitazione alla guida
In Italia, l’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 impone il conseguimento di un attestato di abilitazione guida di carrelli elevatori per chi guida i muletti, anche noto come patentino muletto o patentino carrelli elevatori. Secondo la legge, il patentino per carrelli elevatori non costituisce una patente di guida per la circolazione in strada pubblica.