Consigli per l'acquisto di transpallet elettrici
Che si tratti di trasportare merci, caricare camion o rifornire magazzini, i transpallet elettrici riducono lo sforzo necessario per trasportare carichi e sono ormai irrinunciabili nel moderno settore della logistica e della gestione del magazzino. Questi pratici ausili per il trasporto trovano impiego laddove la forza umana, da sola, non basta più. Sia a livello del suolo che in altezza. Nella nostra guida scoprirete quali tipi di transpallet elettrici esistono, qual è il modello più adatto alle vostre esigenze e di cosa dovete principalmente tenere conto per usarli.
1. Quali tipi di transpallet elettrici esistono?
Data la loro tipologia, in linea di principio tutti i transpallet elettrici sono adatti a movimentare gabbie per imballo, pallet e diversi altri contenitori da trasporto. A seconda del campo d'impiego e della merce da trasportare, si distingue però tra diversi tipi di transpallet elettrici:
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Transpallet elettrico |
Transpallet a pantografo elettrico |
Transpallet elevatore elettrico |
| Azionamento manuale |
si |
si |
si |
| Impiego |
Gestione magazzino, logistica (a livello del suolo), fisso |
Gestione magazzino, logistica (trasporto ergonomico di carichi) |
Gestione magazzino, logistica (anche sopra il livello del suolo), flessibile |
| Tipo di corsa |
Elettrica/idraulica |
Elettrica/idraulica |
Elettrica/idraulica |
| Altezza di corsa |
Da 115 a 200 mm |
Da 800 a 900 mm |
Da 1.400 a 5.600 mm |
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Da 1.200 a 4.500 € |
Da 1.700 a 5.500 € |
Da 2.800 a 13.000 € |
1.1. Transpallet
I transpallet elettrici sono stati concepiti appositamente per poter sollevare e spostare più facilmente i carichi. Diversamente da quanto avviene con i loro corrispettivi azionati a mano, in questo caso un potente motore elettrico aiuta il personale nelle funzioni di marcia, sollevamento e abbassamento. In questo modo si risparmiano tempo e forza. Il trasporto con un transpallet avviene solo in prossimità del suolo, di conseguenza questi apparecchi non sono adatti a lavori che richiedono il sollevamento del carico (ad es. rifornimento di scaffali). Per l'impiego in azienda i transpallet eletricci hanno bisogno di un'apposita stazione di ricarica la cui potenza deve essere tale da consentire la ricarica delle batterie nelle pause del lavoro (ad es. durante la notte). I modelli più piccoli con batteria di potenza inferiore sono spesso provvisti unicamente di un cavo di ricarica che consente di ricaricarli da una comune presa di corrente.
1.1.1. Specifiche dei transpallet elettrici
| Campi d'impiego |
Gestione magazzino, logistica (solo a livello del suolo) |
| Modo di funzionamento |
Elettrico-idraulico |
| Sinonimi |
Carrello elevatore a piccola alzata elettrico, transpallet elettrico, carrello sollevatore elettrico |
| Tipo di azionamento |
Azionamento manuale |
| Tipo di corsa |
Elettrica |
| Varianti di modello |
Diverse esecuzioni con varie portate o altezze di corsa |
| Portata |
Transpallet elettrici standard: da 1.000 a 2.000 kg
Esecuzioni speciali: da 500 a 5.000 kg |
| Lunghezza forca |
da 800 a 2.400 mm |
| Altezza di corsa |
da 115 a 200 mm |
| Peso proprio |
Circa 250 kg (con batteria) |
| Fascia di prezzo |
da 1.200 a 4.500 euro |
1.1.2. Vantaggi e svantaggi del carrello elevatore a piccola alzata elettrico
Vantaggi
- Portata variabile
- Non è necessario il patentino
- Aumento del rendimento a livello del suolo
Svantaggi
- I modelli più grandi richiedono una stazione di ricarica
- Altezza di corsa ridotta
- Manutenzione antinfortunistica (annuale) necessaria
1.2. Transpallet a pantografo
Oltre a trasportare i carichi, i transpallet a pantografo elettrici sono in grado di sollevarli fino ad un'altezza di lavoro ergonomica. Per questo motivo l'altezza di corsa corrisponde di solito all'altezza del banco di lavoro. C'è un ulteriore vantaggio oltre all'ergonomia: non è necessario passare le merci da trasportare da un apparecchio all'altro, è invece possibile lavorarle e trasportarle in un unico passo. A tale scopo, sotto la forca è disposto uno speciale meccanismo a pantografo che si apre con una cosiddetta corsa del pistone. Di norma l'altezza di corsa massima è compresa tra 80 e 90 cm. In alcune esecuzioni speciali sono però possibili altezze fino a 300 cm. La forza di sollevamento massima dei transpallet a pantografo è di circa una tonnellata. In comparazione, un comune carrello elevatore a piccola alzata è in grado di sollevare da 1,5 a 2,5 tonnellate circa.
1.2.1. Il transpallet a pantografo: fatti
| Campi d'impiego |
Gestione magazzino, logistica (trasporto ergonomico di carichi) |
| Modo di funzionamento |
Elettrico-idraulico |
| Sinonimi |
Transpallet a pantografo elettrico |
| Tipo di azionamento |
Azionamento manuale |
| Tipo di corsa |
Elettrica |
| Varianti di modello |
Diverse esecuzioni con varie portate o altezze di corsa |
| Portata |
Transpallet a pantografo leggero: da 500 a 1500 kg
Transpallet a pantografo per carichi pesanti: fino a due tonnellate |
| Lunghezza forca |
700 – 2.000 mm (standard), sono possibili esecuzioni speciali |
| Altezza di corsa |
Da 800 mm (standard) a 3.000 mm (esecuzioni speciali) |
| Peso proprio |
Circa 100 g (senza batteria) |
| Fascia di prezzo |
da 1.700 a 5.500 euro |
1.2.2. Vantaggi e svantaggi del transpallet a pantografo elettrico
Vantaggi
- Risparmio di forze grazie all'altezza di lavoro ergonomica
- Le merci possono essere lavorate e trasportate in un unico passo
- Non è necessario passare le merci da un apparecchio all'altro
Svantaggi
- Costi più alti (acquisto, manutenzione, riparazione)
- Manutenzione antinfortunistica (annuale) necessaria
- Sforzo manuale necessario per il trasporto
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2. Acquisto di un transpallet elettrico: panoramica delle varianti di modello
Data la loro tipologia, in linea di principio tutti i transpallet elettrici sono adatti a movimentare gabbie per imballo, pallet e diversi altri contenitori da trasporto. A seconda del campo d'impiego e della merce da trasportare, si distingue però tra diversi tipi di transpallet elettrici:
2.1. Modelli standard
Di norma i transpallet elettrici presentano forche di 1.150 mm di lunghezza, che corrispondono all'incirca alla lunghezza di un europallet (1.200 mm x 800 mm). In questo modo è possibile prendere completamente da sotto le gabbie per imballo europee a norma. In un transpallet standard la portata è di 2,5 tonnellate, che sono più che sufficienti per i normali compiti di magazzinaggio e logistica.
2.2. Transpallet con batteria agli ioni di litio
Per motivi legati alla loro struttura, i transpallet elettrici sono molto più grandi e pesanti dei loro corrispettivi manuali, poiché tra la leva di comando e la forca bisogna alloggiare anche il motore elettrico e la batteria. Con l'aumentare della potenza aumentano anche le dimensioni e il peso dell'apparecchio e questo, a sua volta, si traduce in una minore versatilità nell'impiego quotidiano. Una soluzione è rappresentate dai transpallet con batteria agli ioni di litio: rispetto agli altri tipi (ad es. piombo) e a parità di potenza, le batterie sono non solo molto più economiche ma anche molto più compatte e leggere. Il loro impiego consente dunque di ridurre sensibilmente il peso proprio e le dimensioni. I transpallet con batterie agli ioni di litio, oltre ad essere nettamente più maneggevoli e versatili, occupano anche meno spazio.
2.3. Transpallet per l'impiego fuoristrada
Se il transpallet non deve servire a trasportare carichi solo all'interno di un edificio, il trasporto all'aperto rappresenta spesso una sfida particolare. Contrariamente al capannone, l'area esterna raramente è provvista di una pavimentazione piana. Pertanto i transpallet per esterni devono essere dotati di ruote speciali che consentano di spostare le merci anche su terreni difficili. Inoltre vengono provvisti di una verniciatura resistente alle intemperie che li rende resistenti a tutti gli influssi atmosferici.
2.4. Transpallet con pedana/sedile per il conducente
Per il trasporto di carichi su percorsi lunghi esistono anche transpallet elettrici con piattaforma abbassabile sulla quale l'operatore può stare in piedi o persino sedersi. Oltre ad agevolare lo sforzo per il lavoratore, questo
- permette una maggiore velocità di marcia
- aumenta la sicurezza del lavoro
- riduce il pericolo di infortuni (ad es. il conducente non può passarsi sui piedi)
Domande frequenti
Per l'uso di un transpallet con pedana/sedile per il conducente è necessaria una patente per carrelli ("patentino"), poiché non si tratta più di un semplice carrello portato.
2.5. Modelli superiori
Negli stabilimenti industriali o nei centri logistici di grandi dimensioni, i transpallet elettrici devono soddisfare requisiti speciali. Sono costituiti da robuste strutture di acciaio provviste di potenti pompe idrauliche in grado di reggere anche i carichi più pesanti in esercizio continuo.
Una sofisticata dotazione elettrica agevola l'impiego e aiuta ad aumentare l'efficienza del lavoro:
- funzioni aggiuntive personalizzate per l'uso professionale
- lunghi intervalli di manutenzione
- scelta obbligata per l'impiego continuo in ambito industriale/aziendale
- disponibilità di apparecchi speciali per il trasporto di carichi pesanti
2.6. Modelli base
I modelli base di transpallet elettrici sono adatti all'impiego occasionale e a brevi compiti di trasporto in magazzini o aziende di piccole dimensioni. Presentano dimensioni più compatte e sono quindi più maneggevoli e versatili. L'equipaggiamento più semplice li rende di solito molto facili da usare, anche da parte di principianti. Ma anche il prezzo è un criterio decisivo: i modelli base sono notevolmente più economici dei costosi apparecchi professionali.
Transpallet elettrici base
Tutti i vantaggi dei modelli economici in un solo sguardo:
- uso facile e intuitivo
- prezzo d'acquisto economico
- dimensioni e peso inferiori rispetto all'apparecchio professionale
2.7. Transpallet in acciaio inox
Nell'industria farmaceutica e in quella alimentare vigono rigorose norme di igiene. Di conseguenza, di solito vi trovano impiego transpallet in acciaio inox. I transpallet verniciati sono esclusi a causa dei componenti potenzialmente tossici delle vernici. Normalmente i transpallet in acciaio inox sono dotati di rotelle di nylon di alta qualità che resistono meglio ai suoli soggetti a influssi atmosferici o presenza di sostanze chimiche. Ma alcuni modelli dispongono anche di rotelle di acciaio, che sono più facili da pulire e disinfettare.
2.8. Transpallet in acciaio zincato
Anche questo tipo di transpallet viene utilizzato quasi esclusivamente nell'industria alimentare o farmaceutica e in presenza di agenti chimici. L'acciaio zincato è meno propenso alla corrosione e dunque assolutamente sicuro sotto l'aspetto igienico. Inoltre i transpallet in acciaio zincato costano meno, poiché il materiale è molto più economico dell'acciaio inox.
2.9. Transpallet per carichi pesanti
Se la portata di 2,5 tonnellate di un normale transpallet non basta più per un determinato scopo, trovano impiego i cosiddetti transpallet per carichi pesanti: questi macisti possiedono un solido telaio saldato e una geometria ottimizzata che consente loro di trasportare fino a 15 tonnellate di peso.
2.10. Lunghezze speciali, larghezze speciali ed esecuzioni speciali
Per il trasporto di carichi ingombranti o di dimensioni non standard per i quali un transpallet di misure standard non basta più, esistono modelli con lunghezze o larghezze speciali. Sono adatti ad esempio al trasporto di tubi, elementi costruttivi di legno di grandi dimensioni o pallet non corrispondenti alla comune norma europea. Per esigenze speciali esiste anche la possibilità di farsi realizzare un transpallet personalizzato.
Consiglio pratico
Per l'acquisto di un transpallet elettrico di dimensioni speciali considerate sempre che un apparecchio di maggiori dimensioni ha anche bisogno di più spazio di manovra, e questo potrebbe causare problemi in corridoi stretti.
3. I componenti di un transpallet elettrico
La struttura di un transpallet elettrico è uguale a quella di un carrello elevatore a piccola alzata manuale. Presenta anche gli stessi componenti, come i bracci e la leva di comando. La grande differenza consiste nel fatto che nella variante elettrica sono integrati motori e batterie che forniscono un ausilio elettrico allo spostamento e/o al sollevamento di pallet.
- Bracci: i bracci sono la parte del transpallet su cui viene trasportato il carico. Sono regolabili in altezza e di forma tale da poter essere inseriti il più facilmente possibile sotto un pallet. Possono essere prolungati temporaneamente con l'ausilio di una speciale prolunga per forca che viene montata sui bracci.
- Leva di comando: la leva di comando è appunto una leva che serve a sterzare e comandare il transpallet elettrico. Su di essa è disposto di solito anche il quadro di comando per la pompa idraulica. Inoltre, nella leva di comando è integrato un interruttore a pulsante. Lo spostamento elettrico viene abilitato solo dopo aver azionato questo interruttore (leggero clic).
- Azionamento: oltre a consentire la marcia del transpallet, il motore elettrico aziona anche la pompa idraulica che rifornisce di olio il pistone idraulico del montante. Normalmente è montato tra la leva di guida e il montante, sotto la batteria. Il comando e la guida non vengono eseguiti dal motore bensì manualmente.
- Batteria: come accumulatori di energia, nei transpallet elettrici trovano impiego batterie ricaricabili, le cosiddette celle primarie. Nei modelli più recenti si tratta di batterie agli ioni di litio che rispetto alle batterie comuni, e a potenza comparabile, sono più leggere e compatte.
3.1. Azionamento dei transpallet elettrici
Quanto all'azionamento, nei transpallet si distingue tra azionamento manuale e azionamento mediante motore elettrico. Nei transpallet manuali l'azionamento manuale avviene spingendo o tirando la leva di comando. Anche la frenatura dell'apparecchio avviene mediante forza muscolare.
Diverso è il caso dei modelli di transpallet ad azionamento elettrico: qui la marcia e/o il sollevamento della forca avvengono mediante motori elettrici. Nel motore elettrico l'energia elettrica viene trasformata in energia meccanica. Questo motore ottiene l'energia necessaria dalla batteria trasportata. Si distingue tra due tipi di motore.
Motore a corrente continua / motore CC
Per azionare i transpallet elettrici vengono spesso utilizzati motori a corrente continua, poiché la batteria fornisce corrente continua. Questo tipo di motore presenta una struttura semplice e non è dunque propenso a guastarsi. Il motore funziona con spazzole di carbone, che di solito sono costituite da grafite e attraverso le quali avviene l'alimentazione di corrente. Le spazzole sono soggette a usura, pertanto è imprescindibile sottoporle a manutenzione regolare. Con la variante senza spazzole, detta anche BLDC (BL sta per brushless) sono stati ridotto lo sforzo di manutenzione e l'usura.
Motore a corrente trifase / motore CA
Il vantaggio del motore trifase è che non richiede manutenzione. I motori CA non utilizzano spazzole, dunque l'azionamento praticamente non comporta usura. Di conseguenza aumenta anche la durata del motore. Il motore a corrente trifase presenta una coppia elevata che si traduce in velocità, per cui è possibile superare senza difficoltà forti pendenze e rampe.
Buono a sapersi
In un transpallet completamente elettrico sono montati due motori, un motore di marcia e un motore di sollevamento. Nei modelli semi-elettrici è invece presente un solo motore, poiché in questo caso l'ausilio elettrico riguarda solo la marcia o solo il sollevamento. Dunque è necessario un solo azionamento.
3.2 Tipi di batterie
La batteria o gli accumulatori sono il cuore di un transpallet elettrico. Attualmente i transpallet elettrici sono dotati di uno dei tre tipi di batterie seguenti: batterie agli ini di litio, al piombo-acido o al gel.
La tabella che segue presenta una panoramica delle caratteristiche e dei vantaggi di queste batterie:
| Ioni di litio |
I tempi di ricarica brevi e i tempi di impiego lunghi, nonché l'assenza di manutenzione, parlano a favore di questo tipo di batteria. In poco tempo la batteria è completamente carica. È anche possibile ricaricarla senza problemi nelle pause, così il veicolo è sempre disponibile nel magazzino. Inoltre le batterie agli ioni di litio non subiscono danni da inutilizzo. |
| Piombo-acido |
Le batterie al piombo-acido si trovano spesso nei transpallet elettrici utilizzati in ambito industriale. L'elevata tensione delle celle e la fornitura di amperaggi molto intensi in pochissimo tempo sono argomenti a favore della batteria piombo-acido. Se sottoposta a cura e manutenzione corrette, la batteria dura a lungo. Inoltre offre un buon rapporto qualità-prezzo. Lo sforzo di manutenzione è contenuto: bisogna aggiungere regolarmente acqua distillata ed evitare che si scarichi fino a meno del 20%. |
Gel
AGM |
La batteria al gel e la batteria AGM sono tipologie speciali di batteria al piombo. La differenza consiste nel fatto che le batterie sono chiuse, dunque non bisogna aggiungere acqua. Per tale motivo non richiedono manutenzione. A ciò si aggiunge il fatto che le batterie al piombo-gel o al piombo-fibra reagiscono meno sensibilmente allo scaricamento eccessivo, tuttavia devono essere ricaricate regolarmente. La loro potenza è minimamente inferiore a quella delle batterie piombo-acido. |
3.2.1 Quali batterie soddisfano i singoli requisiti di impiego?
Batteria agli ioni di litio
- Adatta ad impieghi occasionali e irregolari poiché non si scarica, non è soggetta a danni da inutilizzo e non richiede manutenzione
- D'altra parte è adatta anche a impieghi continui senza pause prolungate, ad es. nell'esercizio su più turni, grazie al sistema di cambio rapido della batteria o ai tempi di ricarica brevi
- Il peso proprio ridotto le rende idonee all'uso mobile nel camion
Batteria piombo-acido
- La potenza elevata di questa batteria la rende adatta all'impiego industriale giornaliero
- La sua grande capacità assicura tempi di esercizio prolungati
- Impiego in ambito professionale, poiché è necessario sottoporre la batteria a cura e manutenzione regolari (aggiunta di acqua distillata, ricarica a turni)
- Esempio: per un esercizio su 1 turno con tempo per ricaricare la batteria e sottoporla a manutenzione
Batteria al gel/AGM
- Adatta all'uso regolare. Non è necessaria manutenzione ma la batteria deve essere ricaricata ciclicamente
- Adatta all'uso in ambienti chiusi (ad es. camere controllate) poiché sono batterie che non emettono gas
- Hanno una potenza un poco inferiore a quella delle batterie piombo-acido, dunque sono idonee ad un impiego temporaneo o normale
3.2.2. Ricarica di un transpallet elettrico
A seconda del modello, i transpallet elettrici sono equipaggiati con un caricabatteria integrato o esterno. Se la ricarica avviene per mezzo di un caricabatteria esterno, bisogna collegare il transpallet o la batteria al caricabatteria, che a sua volta viene collegato all'alimentazione elettrica. Il processo di ricarica inizia dopo qualche secondo.
Se il transpallet dispone di un caricabatteria integrato, la spina di carica può essere collegata direttamente ad una presa da 230 V.
Informazioni utili
Una volta caricata completamente, una comune batteria per transpallet arriva a circa 5 ore di marcia in esercizio continuo.
4. Uso e funzionamento di un transpallet elettrico
In linea di principio, per usare un transpallet elettrico è necessaria una patente di guida ("patentino"). Ne sono esclusi i veicoli senza pedana o sedile per il conducente, ossia i cosiddetti carrelli portati, ma solo se la velocità massima non supera i 6 km/h. Per l'uso dei transpallet elettrici occorre osservare alcune prescrizioni di sicurezza.
L'impiego di un transpallet elettrico richiede tra l'altro il rispetto delle seguenti norme di sicurezza:
- Anche se ogni transpallet elettrico presenta gli stessi parametri tecnici, esistono comunque differenze in quanto alla frenata e all'accelerazione. Non guidare mai il transpallet senza aver prima preso dimestichezza con tutte le funzioni.
- Usare calzature di sicurezza e indumenti protettivi. Non indossare indumenti troppo ampi per escludere il rischio di restare agganciati.
- Non usare mai il transpallet se si è stanchi o non concentrati o se si è sotto l'influsso di farmaci/droghe o alcol. Le prescrizioni di sicurezza devono essere rispettate durante il funzionamento e durante la manutenzione del transpallet.
- Prima di una curva rallentare sempre e prendere la curva con cautela, poiché svoltare bruscamente durante la marcia può causare il ribaltamento del transpallet o la caduta della merce caricata.
- È vietato trasportare passeggeri sul transpallet!
Attenzione!
I transpallet a marcia elettrica sono destinati ad essere utilizzati solo al chiuso e su pavimenti solidi e piani. È severamente vietato impiegarli in ambienti infiammabili, esplosivi o corrosivi, ad esempio in presenza di acidi o basi.
5. Domande frequenti sui transpallet elettrici: fatti interessanti e altro
Ho bisogno sempre di un patentino per usare un transpallet elettrico?
No. Il patentino è necessario se il transpallet dispone di pedana o sedile per il conducente o se la velocità massima supera i 6 km/h. Tuttavia si consiglia con insistenza di assicurare un addestramento a cura del superiore o di altri dipendenti autorizzati anche nel caso dei comuni carrelli portati elettrici.
Quanto pesa un transpallet elettrico?
Il peso dipende dal modello di transpallet. Un transpallet elettrico con batteria agli ioni di litio arriva a circa 115 kg di peso totale ed è quindi adatto anche al trasporto su camion.
Come si aziona un transpallet elettrico?
Tutte le funzioni, come il sollevamento e l'abbassamento della forca e la marcia del transpallet elettrico, possono essere gestite con l'impugnatura. Negli apparecchi semi-elettrici l'impugnatura consente di sollevare e abbassare la forca o spostare il transpallet, a seconda del modello.
In quale ambiente vengono utilizzati i transpallet elettrici?
I transpallet a marcia elettrica sono destinati ad essere utilizzati solo al chiuso e su pavimenti solidi e piani, ad esempio in magazzini o stabilimenti di produzione. È severamente vietato impiegarli in ambienti infiammabili, esplosivi o corrosivi, ad esempio in presenza di acidi o basi.
Che batteria hanno i transpallet elettrici?
In un transpallet elettrico, per il motore di marcia e il motore di sollevamento possono essere integrati diversi tipi di batteria: batteria agli ioni di litio, batteria al gel o batteria piombo-acido. Ogni tipo di batteria comporta vantaggi specifici.
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