Stoccaggio a blocchi
Stoccaggio a blocchi
Il termine stoccaggio a blocchi si riferisce ai magazzini che impilano e immagazzinano le merci in forme impilabili come cartoni, pallet, casse o scatole di rete in blocchi senza scaffalature o altre attrezzature.
Definizione
Lo stoccaggio a blocchi è un tipo di stoccaggio delle merci in cui casse, cartoni, pallet e casse pallet impilabili vengono accatastati uno accanto all’altro o uno sopra l’altro in blocchi utilizzando transpallet elevatori e transpallet manuali senza l’uso di altri dispositivi come scaffalature o altre attrezzature.
In un sistema di stoccaggio a blocchi, gli stessi articoli sono solitamente conservati in ogni linea di stoccaggio così da consentire l’accesso diretto a ciascun articolo. I prodotti adatti sono i seguenti.
- Merci pallettizzate
- Casse per bevande
- Fusti
- Pneumatici
I blocchi di un magazzino possono essere suddivisi in unità più piccole mentre le file sono utilizzate come elemento organizzativo e come luogo di stoccaggio. Quando si immagazzinano i blocchi, si deve fare attenzione a garantire la purezza varietale. Si utilizza il metodo LIFO
Vantaggi
Lo stoccaggio a blocchi presenta i seguenti vantaggi.
- Aree e stanze possono essere utilizzate in modo intensivo
- Le conversioni spontanee sono facili e semplici da implementare risultando in un’alta flessibilità
- Risparmio sui costi: non sono necessarie scaffalature o altre attrezzature
- Nessun costo di manutenzione e investimento
Svantaggi
Uno degli svantaggi dello stoccaggio a blocchi è la difficoltà di accedere ai singoli articoli. E quando la merce è veramente necessaria, i tempi di accesso sono lunghi. Inoltre, questo tipo di stoccaggio non è adatto alle merci deperibili. Infine, non si può utilizzare il metodo FIFO.